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IL BICCHIERDIVINO

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Il Bicchierdivino nasce da un desiderio, da "un sogno nel cassetto" come si suol dire, che ho avuto da sempre.
Spronato dall'entusiasmo  da mia figlia Barbara, a cui ho trasmesso la passione per questo lavoro e per la cucina, ho fatto questo passo insieme a lei e Maura (cognata di Barbara), nell'estate 2010, in un momento poco favorevole per aprire attività. D'altronde ho sempre pensato, comunque, che ci sia sempre spazio per le cose "fatte per bene", per la passione e per la qualità in un ambiente piccolo e famigliare.
La mia vita professionale è nata ed è trascorsa molte volte in locali in cui l'aria dell'osteria si è sempre respirata, ed ancora adesso ammiro le "piole" ben gestite.
Dal locale dei miei genitori, la "piola" di Borgata Parella di Torino, degli anni '70, in cui sono nate le  passioni per il vino e la cucina all'Osteria n°1 che è stato il "trampolino" della mia professione di sommelier a metà degli anni '80,  alla Locanda dell'Arco di Alba di fine anni '80, e ancora tante altre esperienze fino ad arrivare alla Dispensa di Franciacorta del mitico Vittorio Fusari, ultima esperienza lavorativa in un osteria (di lusso). 
Dopo dieci anni meravigliosi, siamo tornati in grave crisi, ma risorgeremo meglio di prima.
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Siamo in centro, a due passi dal monumento dedicato a Vittorio Emanuele II Re d’Italia. Qui dal 2010 si trova questa bella osteria/trattoria/ristorantino, ma facciamo un passo indietro. Antonio Dacomo è un gran bel personaggio…negli anni '80 opera nel meglio della Ristorazione Torinese. A inizi anni Novanta apre un’ enoteca , nel 1992 è eletto miglior sommelier d’Italia, inizia quindi a fare il maitre in ristornati importanti e di grido, sta qualche annetto all’Albereta con Gualtiero Marchesi (e scusate se è poco…), torna a Torino e lavora in alcuni tra i meglio ristoranti della piazza… e, appunto, nel 2010, decide di aprire il suo ristorante, quello che meglio rispecchia il suo modo di vedere questo lavoro. E la cosa buffa e sorprendente è che qui si mette ai fornelli, abbandonando la sala in cui ha magistralmente operato per decenni. Sta in cucina con la figlia Barbara e lascia la sala in mano alla bravissima socia, Maura Squillari. E bisogna dire che Antonio evidentemente le ha studiate le cucine dei ristoranti in cui ha lavorato, perché dimostra mano ferma e mente lucida…
La sua è una cucina tradizionale piemontese con qualche divagazione, potremmo dire che ha una certa predilezione per risotti e zuppe, che tutto viene realizzato sul momento e che il menù cambia in continuazione. E il tutto si concentra a pranzo… Al venerdì sera e al sabato sera si trasforma in una vera osteria di Langa. Quindi nella bella saletta (con alle pareti delle belle ramine, che sarebbero poi in piemontese padelle e pentole di rame) a piano terra e in quella nel seminterrato, possono passare una settantina di persone in tutto… la prenotazione è quindi d’obbligo.. Ma vediamo qualche piatto: vitello tonnato di girello in salsa alla maniera tradizionale; strudel salato di carciofi, topinambur e grana: Passiamo ai primi: risotto con cotechino, lenticchie e fontina; zuppa di fave, puntar elle e farro: Secondi: pollo al forno ripieno di carne e carciofi; tomette di Bosconero ai ferri avvolte nella verza. Carta dei vini con una cinquantina di etichette selezionate da Antonio… e direi che c’è da fidarsi
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Antonio Dacomo operando nel tempo in molti ristoranti di Piemonte e Lombardia, ha acquisito un culto maniacale per il RISOTTO, sopratutto nelle parentesi da Gualtiero Marchesi a Erbusco e da Vittorio Fusari ad Adro e adesso anche nell'ambito del Bicchierdivino ha perfezionato un sistema di cucinare il riso suggeritogli da Giovanni Ghigo detto Ciuby del Combal, in maniera veloce e con grande qualità di preparazione. La Materia prima? Naturalmente Carnaroli Piemontese possibilmente di Bra!!!

ALCUNI RISOTTI DELLA CASA - RISOTTI SOME OF THE HOUSE:

Risotto ai piselli e primo-sale

Risotto al basilico e stracchino

Risotto al cacio e pepe

Risotto al Castelmagno

Risotto al curry, con finocchi e gorgonzola

Risotto al gorgonzola, pere e nocciole

Risotto alla birra Dunkel, pancetta ed erbe aromatiche

Risotto alla birra rossa, bacon e scamorza

Risotto alla birra, cavolo rosso e speck

Risotto alla Giuseppe Verdi (funghi, asparagi, crudo e pomodoro)

Risotto alla Guinness, rosmarino e pancetta

Risotto alla Malvasia delle Lipari e pecorino 

Risotto alla paesana, con pancetta e verdure

Risotto alla Sorrentina 

Risotto con asparagi e fontina

Risotto con barbabietola e gorgonzola 

Risotto con broccoli e bacon

Risotto con carciofi e fonduta

Risotto con carote, zenzero e pecorino

Risotto con cavolfiore, salsiccia e toma 

Risotto con cotechino, friarielli e fonduta

Risotto con fiori di zucca e zafferano

Risotto con funghi e speck 

Risotto con funghi porcini e zafferano

Risotto con gamberetti e salsa guacamole

Risotto con gamberetti e zucchine

Risotto con gamberi ed erba cipollina

Risotto con mele, noci e taleggio

Risotto con parmigiana di melanzane

Risotto con pesce spada, caponatina di melanzane e menta

Risotto con pesce spada, pachini e timo

Risotto con piselli, prosciutto e uova

Risotto con polipetti al pomodoro

Risotto con pollo al curry

Risotto con porri, speck e taleggio

Risotto con prosciutto crudo, squacquerone e rucola

Risotto con puntarelle e salsiccia

Risotto con radicchio, barbera e salsiccia

Risotto con radicchio, scamorza e speck

Risotto con rosmarino, salsiccia e brie

Risotto con salam-patata canavesano e toma

Risotto con salsiccia e zafferano

Risotto con scarola, salsiccia e fontina

Risotto con seppioline, pachini e verdure

Risotto con taleggio, mele e noci  

Risotto con toma, raschera, taleggio e fontina

Risotto con tonno e piselli

Risotto con topinambur, pancetta e toma

Risotto con zucca e salsiccia

Risotto con zucca e taleggio

Risotto con zucca, pancetta e brie

Risotto "nero venere" con gamberetti e zucchine

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